Villa Pallavicino
A pochi passi dal complesso di S. Maria degli Angeli, isolata in fondo ad un viale di pioppi e cinta da una peschiera quadrata, si erge la superba villa Pallavicino, anticamente denominata «Boffalora» (ovvero «soffia il vento», dal corpo di fabbrica centrale aperto a loggia sui quattro lati) e popolarmente «palazzo dei Marchesi». E' tra le più splendide del Parmense, con pianta a cinque moduli disposti a scacchiera, che ricordano lo stemma dei signori di Busseto. Piacque talmente all’imperatore Carlo V, in visita alla città nel 1533, da richiederne un disegno in ricordo. Venne iniziata nel secondo decennio del Cinquecento come residenza estiva, su progetto impropriamente attribuito al Vignola. Fu in seguito ampliata e modificata nel tardo XVII e nel XVIII secolo, fin quasi alle soglie del XIX. Vi si accede tramite uno scenografico padiglione d’accesso tripartito, attribuito all’architetto ducale Domenico Valmagini, con nicchie laterali che accolgono le statue di Flora e Bacco del veneziano Giusepe Torretti (1741-43). La volta ad ombrello del corpo centrale è affrescata a grottesche e figure mitologiche della seconda metà del ‘500. L'interno presenta soffitti decorati da affreschi allegorici di Giovanni Evangelista Draghi (1670-80 circa), llario Spolverini (inizi '700), Pietro Rubini (1746 circa) e ornati in stucco di Carlo Bossi (metà del sec. XVIII). Una scala con pregevole ringhiera di ferro battuto porta agli ambienti del primo piano, anch'essi decorati da raffinati stucchi del Settecento e affreschi. Villa Pallavicino ha ospitato dal 1959 fino ad anni recenti un Museo Civico, custode di eterogenei ricordi di storia locale (mobili, sculture, stampe, dipinti e disegni - tra cui l’importante e consistente lascito di opere del pittore Isacco Gioacchino Levi, n. 1818 e m. 1909 - ricami, ceramiche, paliotti in scagliola e altri oggetti) ed anche di cimeli verdiani, tra i quali la spinetta su cui Verdi fanciullo ricevette lezioni di musica in S. Maria degli Angeli. Attualmente la villa è sede di un Museo Verdiano Multimediale, mentre è in fase di studio la sistemazione degli arredi e delle collezioni civiche nelle limitrofe ex Scuderie dei Pallavicino.
creato: | lunedì 14 settembre 2009 |
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modificato: | lunedì 14 settembre 2009 |