La Rocca, già dimora dei Pallavicino, di fondazione duecentesca e più volte rimaneggiata nei secoli XV e XVI, nel 1856 fu acquistata dal Comune e ricostruita quasi totalmente in stile neomedievale fra il 1857 e il 1868. Della fabbrica originaria sono ancora visibili il torrione principale o mastio, con merli ghibellini a coda di rondine, le finestre bifore a sesto acuto con archi trilobati e le monofore, incorniciate da formelle in terracotta della bottega cremonese di Rainaldo De’ Stavolis (1479-86 circa), che uniscono sapientemente elementi tardogotici e motivi rinascimentali. Nel cortile interno è murata l’aquila in pietra dei Pallavicino, che si trovava sulla porta meridionale della cinta muraria cittadina. Nell’interno hanno sede il Municipio e il Teatro Verdi.